Il romanticismo ha ispirato molte delle mie poesie. Esso è solo una delle facce dell'amore, così come lo sono la passione, la sofferenza amorosa, l'odio.
Le poesie romantiche sono quindi quelle che parlano solo della parte più irreale dell'amore, quella che quasi prescinde dall'oggetto amoroso, nutrendosi della sua idealizzazione.
Comunemente si tende a pensare che essere romantici significhi solo dire parole sdolcinate, regalare fiori, parlare di tramonti. Si confonde insomma, come spesso accade nella società contemporanea, la forma con la sostanza. L'esteriorità diventerebbe così l'elemento caratterizzante il romanticismo.
Io penso invece che sia qualcosa di simile a un panico amoroso. Qualcosa di incontrollabile, che sconvolge l'interiorità nel profondo. Un'ansia positiva che talvolta fa apparire il mondo come il paradiso terrestre, ma che spesso cela una vena malinconica.
Si può dunque essere romantici senza esternarlo affatto, o non esserlo pur inscenando gesti che appaiono tali.
Ecco alcune poesie romantiche da Diario d'illusioni e Solidiversi...
Ecco un elenco di poesie romantiche contenute nei libri "Diario d'illusioni" e
"Solidiversi"
- Lampo d'autunno accendesti il mio core
(una fra le poesie d'amore nostalgico contenute in Solidiversi. Endecasillabo a minore di settima)
- Se il dolce profumo che inebria il mio sguardo
(la poesia presente sulla homepage di questo sito. Contenuta in Solidiversi. Dodecasillabo, doppio senario)
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