Tempo impietoso che passi veloce
che quello ch'è andato per sempre è perduto
il giorno noioso è oramai la tua voce
e porta a me seco dolore assoluto

guardandomi intorno non vedo che il niente
il mondo m'appare un'inutile farsa
in cui s'ode il coro d'anonima gente
in mezzo alla quale non son che comparsa

ognuno si pone una maschera in viso
tentando così d'ingannare altro attore
e crede di vincer con falso sorriso
parole scandendo di cui non è autore

ma quello che pensa sia frutto d'acume
non è che il decidere ciò ch'è deciso
è solo lo schiavo di sciocco costume
stimato dall'uomo è dal cielo deriso

che cosa ho a che fare con tale finzione
laddove ogni volto impersona una parte
non posso adattarmi a siffatto copione
che pur recitato non è forma d'arte

su questa commedia si chiuda il sipario
che certo l'applauso non è meritato
con inevitabil cammin solitario
che giunga il momento del muto commiato.

di Antonio Luca siliotto - www.siliotto.it
(dal libro "Diario d'illusioni", ISBN: 978-88-91023-45-2)


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